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7 motivi per cui dovresti testare A/B le tue campagne e-mail (+ quali elementi testare)

L’email marketing è uno dei canali di marketing su Internet più antichi ed efficaci. Negli ultimi dieci anni, nonostante l’emergere di nuove tecnologie, la ricerca mostra che ha restituito il ROI più elevato sia per gli esperti di marketing che per le aziende. Per ogni dollaro speso in email marketing, puoi guadagnare fino a $ 36 di ROI.

E non è tutto. L'email marketing ti consente di rimanere in contatto con i tuoi clienti, coinvolgerli e aumentare i tassi di fidelizzazione. Ti consente di personalizzare la tua esperienza cliente, aiutare i clienti a saperne di più sulla tua attività, migliorare la notorietà del marchio e indirizzare più traffico al tuo sito web.

Per sfruttare tutti i vantaggi dell’email marketing, devi impegnarti molto. Devi conoscere il tuo cliente target, attirarlo con argomenti che attirino l'attenzione e offrire loro contenuti pertinenti e di qualità. Tutto ciò richiede che tu stabilisca obiettivi, pianifichi diligentemente e utilizzi gli strumenti giusti.

Ma per ottenere il massimo ROI e coinvolgimento dalle tue campagne di marketing, devi assicurarti che il tuo approccio ripaghi. E come si ottiene questo risultato? Eseguendo test A/B. Il test A/B ti consente di testare la tua ipotesi su diversi elementi della tua email per vedere se sono effettivamente adatti al pubblico che stai cercando di coinvolgere. E ha molti vantaggi.

In questo articolo condivideremo sette motivi per cui dovresti testare l'A/B delle tue campagne email e quali elementi delle tue campagne testare.

Cos'è il test A/B nell'email marketing?

A / B testing è un esperimento di marketing in cui invii due diverse varianti (varianti A e B) di un'e-mail a un segmento del tuo pubblico per vedere quale ha il rendimento migliore. 

Quando crei le tue due varianti, A e B, puoi concentrarti su come rendere la differenza piccola o sostanziale. Puoi scegliere di utilizzare un oggetto/invito all'azione diverso o modificare l'intero contenuto/design dell'e-mail. 

Però, i quando si eseguono test A/B, è meglio concentrarsi su un elemento alla volta. Questo ti aiuterà a sapere quale cambiamento specifico ha fatto la differenza. 

Quando esegui il test A/B delle tue campagne e-mail, devi avere un obiettivo in mente. Cioè, ciò che intendi ottenere dai tuoi sforzi. L'obiettivo può essere quello di convincere i tuoi iscritti ad aprire la tua email, fare clic sul tuo collegamento o effettuare un acquisto. 

Avere un obiettivo ti consentirà di sapere quale elemento testare e come misurare le prestazioni. Alla fine imparerai come farlo ottimizza la tua strategia di email marketing e ottieni il ROI più alto. 

7 motivi per cui dovresti testare l'A/B delle tue campagne e-mail

Quando esegui qualsiasi campagna di marketing, devi adottare un approccio che sia in sintonia con il tuo pubblico. Ciò è particolarmente importante nell’email marketing. I tuoi potenziali clienti ricevono decine di e-mail giornaliere dalle aziende, incluse alcune dalla concorrenza. La verità è che non possono leggere tutte quelle e-mail e tanto meno agire. Saranno selettivi. 

Come azienda o operatore di marketing, vuoi essere quello che viene selezionato ogni volta. Per raggiungere quel punto, devi essere sicuro che la tua email attirerà il tuo cliente. E non puoi esserne sicuro senza eseguire un test A/B su ogni email che invii. 

Il test A/B ti consente di prendere decisioni basate sui dati. Ti impedisce di perderti nelle caselle di posta dei potenziali clienti o di essere contrassegnato come spam. I test ti consentiranno di inviare costantemente e-mail che soddisfano le esigenze dei tuoi clienti, creano fiducia e aumenta i tassi di fidelizzazione

Ecco altri sette motivi per cui devi eseguire il test A/B delle tue email:

Per aumentare i tassi di apertura e di clic

Per distinguersi nella casella di posta del tuo cliente, le tue email devono essere in grado di catturare l'attenzione del tuo pubblico. Quindi è importante assicurarsi che contenga elementi, come a chiamare all'azione, con cui i tuoi clienti possono interagire facilmente, ovvero aprirli e agire. Il test A/B ti consente di vedere quanto efficaci possono essere questi elementi nelle tue campagne.

La riga dell'oggetto è la prima cosa che vedono i tuoi clienti quando invii loro un'e-mail. È anche il fattore decisivo. Se la riga dell'oggetto non è in sintonia con il cliente, non aprirà l'e-mail. E se non lo fanno, i tuoi sforzi saranno inutili. Il test ti consente di provare diverse righe di oggetto e utilizzare quella con quella che si traduce in più aperture di posta elettronica.

Le percentuali di clic (CTR) sono importanti per misurare la risposta dei clienti alle tue promozioni. Quando la tua email viene aperta, guadagni impressioni, ma il CTR mostra quante persone hanno eseguito un'azione. Il test A/B ti consente di decidere i migliori messaggi di invito all'azione da utilizzare, come progettarli e dove posizionarli. 

Per aumentare il tasso di conversione e il ROI

Testare il CTR e i tassi di apertura ti consente di attirare più clienti sul tuo sito web. Ma non capita tutti i giorni che tutte queste visite si traducano in vendite o altri parametri di conversione. Il test A/B ti consentirà di sapere quali elementi portano a un CTR più elevato, conversioni più elevate e, in definitiva, un ROI più elevato.

I test A/B ti aiutano a identificare il tipo di messaggi desiderati dai tuoi clienti e quali email generare più contatti e vendite. Ciò ti garantirà di inviare costantemente e-mail che non verranno semplicemente aperte, ma che ti aiuteranno a generare entrate e ad aumentare il ROI. 

Infine, il test A/B delle e-mail può dirti se è necessario migliorare gli elementi del tuo sito web. Se il tuo CTR è più alto, ma le conversioni sono basse, dovresti adottare misure per modificare la pagina di destinazione, l'UX del sito web, semplificare la procedura di pagamento o modificare altri elementi del tuo sito. Per risultati migliori, dovresti anche testare gli elementi A/B sul tuo sito.

Per migliorare il coinvolgimento con il tuo pubblico 

Uno dei modi migliori per mantenere potenziali clienti nel tuo funnel di vendita e fidelizzare i clienti esistenti significa mantenerli impegnati. Il test A/B ti consente di identificare strategie che miglioreranno il tuo coinvolgimento. Sarai in grado di trovare modi per istruirli maggiormente sui tuoi prodotti/servizi e farli compiere passi incrementali.

Con il test A/B puoi identificare il tipo di contenuto preferito dai tuoi utenti. Ad esempio, invia due diverse varianti di email offrendo tutorial su come utilizzare il tuo prodotto/servizio. La variante A dovrebbe contenere un collegamento che indirizza i clienti al tuo blog e la variante B dovrebbe condurli al tuo canale YouTube. La prima variante sarà un tutorial scritto e la seconda sarà un video.

Dopo il test A/B, puoi capire quale tipo di contenuto preferiscono i tuoi utenti, il che può aiutare la tua email e contenuto strategia di marketing. In definitiva, questo ti garantisce di poter generare contenuti che aumentano il coinvolgimento, il CTR e le conversioni.

Ottieni informazioni preziose sugli interessi del tuo pubblico

Il test A/B è multifunzionale. Oltre a dirti quale tipo di contenuto email desidera il tuo pubblico, può dirti cosa non gli piace. Puoi ottenere informazioni utili sull'interesse del tuo pubblico in base al modo in cui reagiscono (o meno) alle tue e-mail. 

Puoi lanciare una promozione che offre uno sconto del 50%, ma se le tue e-mail non sono realizzate in modo da attirare il lettore, non riuscirai a generare vendite. Il test A/B può aiutarti a evitarlo migliorando il modo in cui prepari il tuo testo e decidendo quali prodotti/servizi promuovere.

Diamo un'occhiata a un esempio: 

La tua azienda ha due prodotti e desidera eseguire una promozione limitata solo su uno. Il test A/B può aiutarti a capire quale prodotto mettere in vendita. Puoi inviare due diverse varianti di posta elettronica a un segmento della tua mailing list. La variante A conterrà un'offerta per un prodotto e la variante B un'offerta diversa. Dopo alcuni giorni, puoi analizzare i risultati e sapere a quale prodotto i tuoi clienti sono più interessati. Puoi quindi eseguire un'intera campagna su quel prodotto. 

Supponiamo che il prodotto costi $ 400 e desideri offrire al tuo cliente uno sconto del 25%. Il test A/B può aiutarti a scegliere un messaggio che il tuo pubblico preferirà. Puoi testare due varianti:

  • A: Ottieni uno sconto del 25% sul tuo prossimo acquisto!
  • B: Ottieni uno sconto di $ 100 sul tuo prossimo acquisto!

Utilizzerai quindi quello vincente per eseguire la tua campagna.

Risparmia tempo e denaro

Sono necessari molti sforzi per gestire una campagna di email marketing di successo. Il test A/B garantisce che tali risorse non vadano sprecate rendendo ogni email inviata rilevante per il tuo utente e con ritorni positivi. Sia che tu voglia indirizzare traffico al tuo sito web o generare vendite, i test A/B ti aiuteranno a implementare la migliore strategia. 

I test A/B ti aiuteranno a sapere quali elementi delle tue campagne email devi migliorare e come relazionarti con il tuo pubblico. Ti consente di risparmiare tempo e denaro in modo semplice: esegui test solo su un piccolo segmento dei tuoi iscritti prima di lanciare una campagna. 

Ciò ti fa risparmiare denaro poiché non avrai bisogno di investire di più in una campagna se il test A/B mostra che i clienti stanno rispondendo alla tua idea di marketing. Inoltre, dati analisi da un piccolo segmento richiederà solitamente meno tempo e fornirà risultati più accurati. 

I test A/B ti consentono di creare campagne che restituiranno il ROI più elevato possibile e ti impediranno di sprecare tempo e denaro in strategie che non funzionerebbero per il tuo pubblico.

Per diminuire il tasso di annullamento dell'iscrizione 

Come azienda, libero professionista, o marketer digitale, dovrai rinnovare completamente le tue campagne di email marketing di tanto in tanto. Forse perché una strategia che hai utilizzato deve essere aggiornata perché non restituisce i risultati attesi o vuoi lanciare una nuova campagna. Oppure stai addirittura facendo il rebranding. Tutto ciò potrebbe richiedere di apportare modifiche sostanziali che i clienti non si aspettano. Ciò può presentare seri rischi, inclusa la perdita di abbonati.

I test A/B possono aiutarti a ridurre tali rischi in diversi modi. In primo luogo, sarai in grado di dire per quanti cambiamenti i tuoi clienti sono pronti e, in secondo luogo, quanto lentamente dovresti apportarli. I risultati che otterrai ti aiuteranno a creare una strategia con il minor effetto negativo sulla tua lista e-mail.

I test A/B possono anche aiutarti a individuare piccoli errori prima che diventino disastri. Ad esempio, puoi sapere se il tuo copywriter ha incluso una battuta nel suo testo che alcuni dei tuoi clienti hanno trovato offensivo e hanno annullato l'iscrizione. Prima di trasmettere al resto del tuo pubblico, saprai di non includere quella battuta se vuoi mantenere gli abbonati.

Per ottenere un vantaggio competitivo

Ogni strategia di marketing ripaga sempre quando si adottano misure per stare al passo con la concorrenza. L’email marketing non fa eccezione. 

Con quasi 40% di ignorare i test A/B delle e-mail, puoi sfruttare questo esercizio per ottenere maggiori informazioni sulle esigenze dei tuoi clienti e offrire ciò che si perdono altrove. Il test A/B può aiutarti a ottenere un vantaggio competitivo.

Non riuscendo a testare A/B le proprie campagne, i concorrenti ignorano le esigenze degli utenti e li respingono ogni giorno. Devi accoglierli e fornire una casa sicura. E il primo passo per farlo è garantire che le tue e-mail siano ottimizzate per le loro esigenze specifiche. 

Invia gli elementi tramite e-mail al test A/B

Utilizzando i giusti strumenti di email marketing, puoi testare A/B quasi tutti gli elementi del testo della tua email, dalla riga dell'oggetto fino alla frase di chiusura. Il tipo di elemento che testerai dipenderà solitamente dal tuo obiettivo. 

Se vuoi vendere qualcosa, concentrarti principalmente sull'aumento del CTR utilizzando i migliori messaggi di invito all'azione potrebbe ripagare. E se stai cercando di tenere informati i tuoi lettori, proverai quale tipo di contenuto condividere con loro.

Ecco cinque elementi che dovresti testare per assicurarti che le tue e-mail ti aiutino a raggiungere i tuoi obiettivi:

Linea tematica

La riga dell'oggetto è la prima cosa che vede il tuo iscritto quando gli invii un'e-mail. È l'elemento che decide se apriranno la tua email. Farai fatica a raggiungere i tuoi obiettivi di email marketing se la tua email non viene letta. 

Pertanto, è essenziale testare diversi argomenti e scegliere quello con i tassi di apertura più alti.

Alcune varianti che puoi testare durante l'esecuzione del test A/B della riga dell'oggetto includono:

Lunghezza: Alcuni utenti preferiscono argomenti dettagliati, altri preferiscono quelli brevi. Un oggetto lungo può fornire troppe informazioni, portando un iscritto a prendere la decisione affrettata di ignorare il tuo messaggio. Uno breve può non riuscire a consegnare alcun messaggio. Il test ti consente di trovare la lunghezza perfetta che può invogliare i tuoi utenti ad aprire l'e-mail.

L'ordine delle parole: Il modo in cui disponi le tue parole nella riga dell'oggetto, soprattutto quando gestisci una competizione, può influenzare i tuoi tassi di apertura. Assicurati di testare diverse varianti e di accontentarti di quella che ti fa guadagnare più aperture. 

Ecco un esempio di un marchio che utilizza due diversi ordini di parole: 

Invito all'azione 

Puoi testare un aspetto diverso del tuo invito all'azione per assicurarti di scegliere la copia migliore che aumenta il tuo CTR, indirizza il traffico al tuo sito web o aumenta le vendite. Semplici modifiche al tuo invito all'azione hanno il potenziale per creare urgenza, sfruttare le emozioni del pubblico e guidare i tuoi potenziali clienti.

Alcuni aspetti che puoi testare includono:

Il messaggio: Questa è una copia del pulsante di invito all'azione. Prima di trasmettere la tua campagna, puoi testare a quale messaggio rispondono i lettori: passare da CTA generici come "Ulteriori informazioni" a "Mostrami come" può apportare enormi differenze.

Design: Il modo in cui presenti il ​​tuo CTA è importante. Pulsanti o collegamenti ipertestuali? Se scegli un pulsante, quali colori dovresti usare? Test A/B per garantire che i tuoi CTA siano ben posizionati e che il design rifletta il marchio della tua azienda.

La bellezza dei pulsanti di invito all'azione è che puoi usarne un paio nel tuo testo. Ciò aiuterà il tuo lettore a prendere decisioni più velocemente e a mantenerlo impegnato. Ecco un esempio:

Grafica e design per e-mail 

Non puoi permetterti di inviare e-mail generiche di solo testo se vuoi mantenere i tuoi abbonati coinvolti con i tuoi contenuti, avere un aspetto professionale e mantenere la coerenza del marchio. Gli utenti desiderano e-mail ben progettate contenenti infografiche facili da leggere o esaminare. 

Prima di lanciare una campagna e-mail, prenditi del tempo per testare A/B i tuoi progetti di posta elettronica. Le piattaforme di email marketing ti aiuteranno a testare diversi modelli sui tuoi clienti e potrai scegliere la versione migliore. 

Ma ricorda di sperimentare solo promozioni o offerte. Dovresti mantenere gli stessi progetti quando invii la newsletter settimanale/mensile o comunicazioni importanti come le fatture ai clienti in modo da poterli costantemente generare flussi di cassa positivi per la tua attività Questi sono aspetti essenziali della tua strategia di branding; cambiarli costantemente potrebbe confondere il pubblico.

Contenuto e-mail

Puoi testare A/B il contenuto della tua email per vedere cosa risuona meglio con il tuo pubblico. Una volta che il tuo potenziale cliente apre la tua email, devi fare il duro lavoro di convincerlo ad agire. E avrai bisogno dei migliori contenuti per raggiungere questo obiettivo. 

Sono molti gli aspetti del contenuto delle email che puoi testare. Loro includono:

  • Tipo di contenuto: dipenderà dai tuoi obiettivi. Ad esempio, se desideri feedback, dovresti testare A/B diversi tipi di sondaggi. 
  • Tono: il tono che adotterai dipenderà dal tuo marchio, dal tuo pubblico e dai dati demografici. Il modo in cui ti rivolgi agli utenti della generazione Z sarà diverso da come ti rivolgi ai Boomer. Puoi eseguire un test A/B su quanto professionale o personale desideri sembrare. O quanto dovrebbe essere positivo il tuo tono.
  • Lunghezza: quanto dovrebbe essere lunga la tua copia? La lunghezza della tua email è importante per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi. Assicurati di eseguire un test A/B se al tuo pubblico piacciono le copie in formato lungo o breve.

Personalizzazione  

Consumatori ama la personalizzazione e richiederlo. Una delle pratiche di personalizzazione più antiche è rivolgersi ai destinatari con il loro nome. Puoi eseguire un test A/B per capire la posizione migliore in cui inserire i loro nomi. Alcuni marchi preferiscono includere il nome del destinatario nella riga dell'oggetto, mentre altri lo riservano nel corpo dell'email. Il test ti consente di sapere dove inserire il nome nelle tue copie.

Ma la personalizzazione si è evoluta oltre quella fase. Oggi i clienti forniscono ai brand troppi dati. Se disponi di dati sufficienti sui tuoi clienti, dovresti sfruttarli per creare contenuti più personalizzati. 

Dividi il tuo pubblico in segmenti e invia solo le email più pertinenti per loro. Ciò è particolarmente importante quando hai una base di clienti diversificata e desideri raggiungerli tutti. La personalizzazione ti consente di commercializzare ciascun gruppo in base alle loro esigenze.

Assicurati che il tuo test A/B abbia esito positivo 

L'esecuzione di test A/B di successo non avviene per caso. È necessario adottare misure premeditate per evitare eventuali scappatoie. Se esegui il test sbagliato ignorando i dati che ricevi, potresti rovinare la tua campagna di email marketing.

Per evitare ciò, segui questi suggerimenti:

  1. Conosci il tuo obiettivo finale: questo ti aiuterà a creare un'ipotesi e ti mostrerà quali elementi testare e come testarli.
  1. Priorità: è impossibile testare tutti gli elementi della tua email. Scegli quelli più importanti e testali prima. 
  2. Non devi testare tutto: se stai appena iniziando il test A/B, inizia testando prima le email importanti. Possono trattarsi di email che promuovono il lancio di un prodotto o un aggiornamento significativo del tuo marchio.
  3. Analizza i risultati: ha lo scopo di mostrarti quanto è stato significativo il cambiamento e cosa devi fare dopo. A seconda di quanto sarà drastico il cambiamento, saprai se è necessario cambiare strategia.
  4. Scegli gli strumenti giusti: i test A/B e l'email marketing, in generale, sono una parte essenziale della tua attività. Assicurati di investire negli strumenti giusti che completano il tuo settore e hanno uno spazio minimo per le epoche.

Biografia dell'autore – Nahla Davies è una sviluppatrice di software e scrittrice tecnologica. Prima di dedicare il suo lavoro a tempo pieno alla scrittura tecnica, è riuscita, tra le altre cose interessanti, a lavorare come programmatrice principale presso un'organizzazione di branding esperienziale Inc. 5,000 i cui clienti includono Samsung, Time Warner, Netflix e Sony.