Casa  /  Tutti · XNUMX€ contenuti di marketing · XNUMX€ Gestione SEO · XNUMX€ wordpress  / Trucchi SEO on-page nascosti per potenziare i tuoi contenuti WordPress

Trucchi SEO on-page nascosti per potenziare i tuoi contenuti WordPress

Trucchi SEO on-page nascosti per potenziare i tuoi contenuti WordPress

WordPress è super comodo e SEO-friendly da usare. Non c'è da stupirsi che così tanti creatori di siti Web lo scelgano per affari e vendite:

Comprendendo l'importanza di una corretta ottimizzazione per classifiche, traffico e conversioni più elevati, vogliono organizzare i contenuti nel miglior modo possibile.

Due problemi:

  1. La maggior parte delle guide SEO per WordPress sono troppo tecniche per essere padroneggiate velocemente.
  2. Google cambia gli algoritmi così spesso (500-600 volte all'anno, con un record di 4,500 volte nel 2020!) che non riusciamo a tenere il passo con tutti gli aggiornamenti per ottimizzare tutto secondo le nuove regole.

Puoi fare qualcosa qui?

Attieniti ai fattori comprovati e coerenti sulla pagina che Google utilizza per “leggere” i tuoi contenuti e classificarli di conseguenza.

In questo articolo imparerai le basi della SEO on-page nel 2023 e le sette tattiche SEO nascoste per ottimizzare i tuoi contenuti WordPress per posizionarli più in alto.

Per prima cosa:

Che cos'è il SEO on-page?

SEO on-page è una serie di pratiche per ottimizzare il contenuto della tua pagina web per i motori di ricerca e gli utenti. Con il SEO off-page e tecnico, influenza la visibilità, il posizionamento e il traffico del tuo sito web.

Mentre tecnico e la SEO off-page riguarda l'ottimizzazione dell'intero sito web e dei segnali che ne derivano (backlink o menzioni del marchio), le tattiche SEO on-page si concentrano su pagine separate, non sull'intero sito web.

Conosci il comune SEO on-page già fai pratica, vero? Si tratta di ottimizzare tag titolo, URL, collegamenti interni e contenuti per una particolare parola chiave. Funzionano tutti, ma:

Tutti ottimizzano le proprie pagine in questo modo, mentre solo pochi compaiono nelle SERP.

Puoi espandere oltre queste pratiche standard per una pagina rango più alto. Hai bisogno di alcuni trucchi SEO on-page avanzati (nascosti) che ti aiuteranno a portare i tuoi contenuti al livello successivo. Nel 2023, l'ottimizzazione dei contenuti non riguarda solo le parole chiave, ma anche l'esperienza dell'utente, l'intento di ricerca, la frequenza di rimbalzo/tempo di permanenza e il CTR.

Di seguito sono riportate le pratiche che ti aiuteranno a ottimizzare di conseguenza il contenuto della pagina.

7 trucchi SEO on-page per potenziare i tuoi contenuti

Aumenta la visibilità, il posizionamento e il traffico organico della tua pagina web con le seguenti pratiche SEO on-page:

1 – Scegli una parola chiave target adeguata

Come si sceglie una parola chiave target per una determinata pagina? 

La maggior parte è gratuita o a pagamento strumenti per le parole chiave e controlla il volume di ricerca di una parola chiave, il traffico potenziale e la difficoltà della parola chiave: sono tutti fattori critici che influenzano la decisione. Ma c'è un altro fattore da considerare se vuoi che la tua pagina coinvolga e porti risultati migliori:

Intento di ricerca.

L'intento di ricerca è il motivo dietro la query di un utente, vale a dire, che cosa si aspettano di vedere nei tuoi contenuti dopo aver digitato un termine di ricerca.

Hanno cercato ricerche sull'argomento o volevano confrontare prodotti e acquistare qualcosa? 

Quando i tuoi contenuti soddisfano l'intento di ricerca degli utenti, questi rimarranno sulla pagina più a lungo e interagiranno con essa. Influenzerà i fattori comportamentali (tempo di permanenza e frequenza di rimbalzo) e segnalerà a Google se la tua pagina è pertinente al termine di ricerca specificato, sufficientemente preziosa e vale la pena posizionarsi più in alto.

Quali sono i tipi di intento di ricerca?

  1. Informativo. Un utente viene a trovare e leggere le informazioni su qualcosa: Parole come “cosa”, “come”, “modi”, “suggerimenti”, ecc. nelle parole chiave e titoli dei contenuti sono indicatori di tale intenzione.
  2. Navigazione. Un utente cerca una pagina specifica digitando il nome del marchio o dell'autore nella Ricerca Google.
  3. Commerciale. Un utente si rivolge ai motori di ricerca per fare ricerche prima di effettuare un acquisto. Parole come "superiore" or "migliore" sono indicatori di intenti commerciali.
  4. Transazionale. Un utente viene a comprare qualcosa. Parole come “acquista”, “registrati”, “scarica”, ecc. rivelano tale intento.

A seconda dell'intento di ricerca dietro la parola chiave target, è fondamentale scrivere e ottimizzare i tuoi contenuti di conseguenza. Il modo più semplice per comprendere l'intento è digitare la parola chiave target su Google e vedere i risultati della SERP:

  • Controlla gli indicatori di parole
  • Scopri quali tipi di contenuto prevalgono e struttura la tua pagina di conseguenza: è una risorsa di contenuto "cosa", un elenco, un articolo pratico o qualsiasi altra cosa?
  • Considera la sezione "Le persone chiedono anche": quali tipi di contenuti vedi lì?

2 – Inserisci la tua parola chiave target come un boss

La frequenza delle parole chiave e il corretto posizionamento sono dibattiti senza fine tra gli specialisti SEO. Alcuni insistono nel inserire una parola chiave target nei titoli e una volta nel testo per evitare riempimenti, mentre altri non hanno paura di usarla il più spesso possibile.

Ecco la verità:

Va bene inserire la tua parola chiave alcune volte in tutto il contenuto affinché Google capisca che la tua pagina riguarda quell'argomento infatti.

Cosa sono quelle poche volte? Dove posizionare una parola chiave target per soddisfare Google, evitare il riempimento di parole chiave e sfruttare il tuo SEO per la crescita?

  • URL (inoltre, rendilo breve per posizionarti più in alto e ottenere più clic.)
  • Titolo e descrizione SEO
  • H1
  • Entro le prime 100 parole del tuo testo (Google attribuisce maggiore peso ai termini posizionati nella parte superiore della pagina).
  • Una volta in H2 o H3
  • All'interno dell'ultimo paragrafo del tuo testo

3 – Considera tipi di parole chiave alternativi

Dieci anni fa, era sufficiente inserire parole chiave che definissero il prodotto e a breve termine in tutto il contenuto affinché Google posizionasse la tua pagina in alto.

Oggi questo trucco non funziona:

Google ora è basato sull'intelligenza artificiale, quindi non si preoccupa del numero di parole chiave che inserisci. Ricerca semantica aiuta i motori a comprendere il contesto e a generare i risultati SERP più accurati.

Affinché Google possa “leggere” i tuoi contenuti secondo necessità, fai del tuo meglio per incorporare e mescolare “parole chiave "nascoste"." dentro:

  • Parole chiave di nicchia. Li conosci come LSI (Latent Semantic Indexing), termini strettamente correlati che aggiungi ai contenuti affinché Google comprenda l'argomento e il contesto. Utilizza strumenti come Grafico LSI per trovare l'LSI più pertinente per il tuo pezzo, oppure vai su Google, inserisci la parola chiave target e controlla la sezione "Ricerche correlate":
  • Parole chiave generate dagli utenti. La ricerca vocale è in aumento e gli utenti utilizzano spesso query lunghe per ottenere risposte alle loro domande. Prendi in considerazione le domande dei tuoi strumenti di ricerca per parole chiave o vai ai forum di attualità o ai siti Web di domande e risposte (ricorda Reddit) e "Le persone chiedono anche" per vedere le domande che gli utenti vogliono sapere sul tuo argomento. Se applicabile, puoi creare una sezione FAQ sulla tua pagina per fornire risposte a quelle domande a coda lunga.
  • Parole chiave verticali. Provengono da nicchie correlate e possono aiutarti ad attirare un pubblico più ampio. Prendere in considerazione Sean Sidi spiegare il fenomeno di queste parole chiave e utilizzare l'analisi della concorrenza (e dei tuoi partner commerciali) per definirle.

4 — Seguire le linee guida EEAT

Nel 2023, la SEO on-page non riguarda semplici parole chiave ma la qualità dei contenuti. E Google ce lo dà linee guida chiare cosa significa contenuto di alta qualità:

Segue EEAT.

  1. Il tuo contenuto proviene da esperto scrittori che sanno di cosa parlano.
  2. Inserisci il contenuto su un file esperto fonte cioè autorevole abbastanza e ha una certa reputazione nella nicchia.
  3. I tuoi contenuti sono originali, completi e preziosi per gli utenti; suo affidabili sul mercato e porta qualcosa di nuovo: nuove intuizioni, casi di studio, strategie pratiche, ecc.

Come fa Google a sapere se la tua pagina segue Linee guida EEAT e vale un posizionamento elevato?

Fattori comportamentali. Considera il tempo di permanenza, la frequenza di rimbalzo e altri dettagli (clic sui collegamenti interni, scorrimento, condivisioni di contenuti, ecc.) per capire come gli utenti interagiscono con la tua pagina. Per Google, è chiaro che gli utenti rimarranno più a lungo e saranno più attivi con una pagina che condivide informazioni pertinenti e preziose che soddisfano il loro intento di ricerca.

Classificherà tali pagine più in alto.

Per rendere i tuoi contenuti più preziosi, presta attenzione alla loro profondità e usabilità:

  • Invita scrittori esperti con esperienza diretta a realizzarlo.
  • Strutturalo con usabilità e leggibilità in mente (ne parleremo più avanti).
  • Aggiungi dettagli utilizzabili (suggerimenti, passaggi, screenshot, istruzioni) in modo che gli utenti possano esercitarsi.
  • Condividere informazioni aggiornate; supportarlo con fatti, dati, statistiche, citazioni di esperti e altre prove.

5 — Formatta il contenuto per evitare errori di usabilità

Anche l’usabilità e la leggibilità dei tuoi contenuti influenzano le sue classifiche generali. Determina i segnali che Google riceve per misurare il modo in cui gli utenti interagiscono con la tua pagina web e classificarla di conseguenza. Questi segnali includono tempo di permanenza, frequenza di rimbalzo, velocità della pagina, formattazione del contenuto e visualizzazioni.

La buona notizia è che puoi influenzare questi segnali di usabilità sulla pagina:

Struttura e formatta i tuoi contenuti secondo le regole della scrittura web per coinvolgere il pubblico e motivarlo a rimanere sulla tua pagina più a lungo.

Ecco cosa puoi fare:

  • Crea paragrafi brevi e considera lo spazio bianco tra di loro per facilitare la scansione.
  • Usa i punti elenco.
  • Aggiungi sottotitoli; usa i tag H2 e H3 per loro.
  • Considera gli elementi visivi: mescola blocchi di testo con immagini, video, screenshot, elementi interattivi, ecc., per attirare l'attenzione e coinvolgere i lettori.
  • Formato per una migliore leggibilità: aggiungi blocchi con definizioni o riepiloghi, progetta alcune informazioni come citazioni da condividere su Twitter, crea un sommario se il contenuto della tua pagina è lungo (oltre 2,500 parole), formatta i sottotitoli come listicles se applicabile, ecc.

Presta attenzione al tuo tipografia della pagina web: il corretto allineamento, la dimensione del carattere e il rapporto di contrasto del colore sono tutti fattori importanti per l'esperienza dell'utente.

Ultimo ma non meno importante:

Ricordati dei backlink interni. Prendi l'abitudine di collegare almeno tre post del blog del tuo sito web: aumenterà le visualizzazioni di pagina, aumenterà il tempo di permanenza e migliorerà il punteggio SEO complessivo della tua pagina.

6 — Ottimizza per gli snippet in primo piano

Conosciuto anche come Posizione Zero o Casella di risposta, uno snippet in primo piano è una breve risposta che un utente riceve alla sua query senza bisogno di fare clic e visitare una pagina.

Ecco come si presenta:

Gli snippet in primo piano includono il titolo e l'URL della pagina, incoraggiando gli utenti a visitare e saperne di più sull'argomento che hanno cercato. Dato che lo snippet è al di sopra della SERP, arrivarci può fare un’enorme differenza nel tuo CTR e nel traffico.

E indovina cosa?

Ottimizzando i tuoi contenuti di conseguenza, puoi aumentare le possibilità di una pagina di arrivarci.

Le regole da seguire:

  1. Assicurati che la tua pagina sia nella top 10 della SERP di Google per la tua parola chiave target.
  2. Controlla quale tipo di snippet è presente adesso: un paragrafo, un elenco, una tabella o un video.
  3. Ottimizza la tua pagina di conseguenza: aggiungi definizioni, strutturala come una guida passo passo, aggiungi campi di testo e altri blocchi di contenuto con FAQ o elenchi numerati, ecc.

7 — Utilizza immagini personalizzate

Dimentica gli elementi visivi generici delle raccolte di immagini stock: le pagine con elementi visivi unici e personalizzati superano quelle che utilizzano foto stock.

Come mai?

Le immagini personalizzate sono un ulteriore segnale per i motori di ricerca che i tuoi contenuti sono originali e forniscono qualcosa di nuovo o prezioso agli utenti. Mentre altri siti Web ripubblicano più e più volte le stesse immagini stock, fai del tuo meglio per progettare immagini originali per i tuoi contenuti WordPress.

Infografiche, screenshot, mappe mentali, statistiche, grafici e altro: puoi crearli con strumenti di progettazione grafica gratuiti come canva or VistaCrea. Prendere due piccioni con una fava:

  1. Immagini originali incoraggiare le azioni con backlink alla fonte. (In questo modo potenzierai un profilo di backlink.)
  2. Le immagini personalizzate sono un'altra possibilità per entrare negli snippet in primo piano. Come questo:

Come vedi, lo snippet di informazioni proviene da un sito Web, mentre le immagini provengono da altri!

Affinché le tue immagini personalizzate funzionino, ottimizzale come un capo: nominale di conseguenza (usa parole chiave nei nomi dei file, trattini tra le parole e sii conciso) e usa parole descrittive alt testi quando inserisci le immagini nel pannello di amministrazione di WordPress.

Fornirà a Google indizi sui contesti delle tue immagini.

Avvolgere Up

I motori di ricerca diventano ogni anno più intelligenti e innovativi, costringendo i creatori di contenuti a contare ogni dettaglio. E sebbene le pratiche SEO on-page standard funzionino ancora, dobbiamo fare un ulteriore passo avanti e implementare alcune tattiche avanzate per sovraperformare la concorrenza.

Sfruttiamo al massimo le pagine di contenuto:

  • Scegli come target parole chiave adeguate, considerando l'intento di ricerca dietro di esse.
  • Posiziona correttamente le parole chiave nei contenuti: evita il riempimento aggiungendo tipi di parole chiave alternativi.
  • Assicurati che i tuoi contenuti soddisfino le linee guida EEAT e siano di alta qualità, fornendo valore.
  • Formattalo per una migliore UX, ottimizza per gli snippet in primo piano ed evita errori di usabilità.
  • Presta attenzione agli elementi visivi: progetta immagini personalizzate e ottimizzale affinché Google possa comprendere il contesto.

Se completo e prezioso, soddisfacente l'intento di ricerca dell'utente e formattato per una migliore esperienza utente, il tuo contenuto WordPress ha una probabilità del 100% di vincere la SERP di Google. Non sottovalutare il SEO on-page – e vedrai risultati positivi.

Biografia dell'autore: Lesley è un copywriter professionista e collaboratore ospite, attualmente scrive sul blog Saggio facile, una piattaforma che aiuta studenti e autori con soluzioni di scrittura. Specializzata in ricerca di dati, scrittura di testi web e promozione di contenuti, è innamorata delle parole, della letteratura saggistica e del jazz.