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Come puoi identificare ed eliminare il traffico bot?

Tutto il traffico non umano che accede a un sito viene definito traffico bot.

Il tuo sito web alla fine riceverà visite da un volume specifico di bot, che si tratti di un noto sito di notizie o di un'azienda su piccola scala lanciata di recente.

Il traffico bot viene spesso interpretato come intrinsecamente distruttivo; tuttavia, ciò non è sempre vero. 

Senza dubbio, il comportamento specifico dei bot è inteso come ostile e può danneggiare i dati. 

A volte i web crawler possono essere utilizzati per lo scraping dei dati, attacchi DDoS (distributed denial of service) o credential stuffing.

Strategie comprovate per identificare e rimuovere il traffico bot

Gli esperti Web possono esaminare le richieste di accesso diretto alla rete ai siti Web per individuare il potenziale traffico bot. 

Il rilevamento del traffico bot può anche essere aiutato da uno strumento di analisi web integrato. Tuttavia, diamo innanzitutto un'occhiata ad alcune informazioni cruciali relative ai bot prima di esaminare le anomalie, che sono le caratteristiche distintive dell'attività dei bot.

Qual è il traffico bot valido?

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I bot riportati di seguito sono affidabili ed esistono per offrire risposte vantaggiose per app e siti Web

1. Bot per i motori di ricerca

I robot più evidenti e popolari sono i robot di ricerca web. Questi bot eseguono la scansione online e aiutano i proprietari dei siti a visualizzare i loro siti Web nei risultati di ricerca di Bing, Google e Yahoo. Sono strumenti utili per la SEO (Ottimizzazione del motore di ricerca).

2. Monitoraggio dei bot

Gli editori possono garantire che il loro sito sia sicuro, utilizzabile e performante al meglio monitorando i bot. Controllano se un sito Web è ancora accessibile eseguendo periodicamente il ping.

Questi robot avvantaggiano i proprietari dei siti poiché avvisano immediatamente gli editori se qualcosa non funziona correttamente o il sito Web non funziona.

3. Crawler SEO

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I crawler SEO utilizzano algoritmi per recuperare e analizzare un sito Web e i suoi rivali per fornire informazioni e metriche sui clic sulla pagina, sui visitatori e sul testo. 

Successivamente, gli amministratori web possono utilizzare queste informazioni per progettare i propri contenuti per aumentare le prestazioni di ricerca organica e il flusso di referral.

4. Bot sul diritto d'autore

Per garantire che nessuno utilizzi in modo non autorizzato materiale protetto da copyright, i bot per il copyright cercano online foto protette dalla legge.

Che cosa viene definito traffico bot dannoso?

Contrariamente ai bot benefici di cui abbiamo discusso in precedenza, l’attività dannosa dei bot può influenzare il tuo sito e causare danni sostanziali se lasciata deselezionata. 

I risultati possono variare dalla diffusione di spam o dall'inganno dei visitatori a cose più dannose, come le frodi pubblicitarie.

1. Reti DDoS

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Tra i bot più noti e pericolosi ci sono i bot DDoS.

Questi programmi vengono installati sui desktop o sui laptop di obiettivi inconsapevoli e vengono utilizzati per bloccare un particolare sito o server.

2. Raschiatori Web 

I web scraper raschiano i siti Web alla ricerca di informazioni preziose come indirizzi e-mail o dettagli di contatto. In rari casi, possono copiare testo e foto dai siti e utilizzarli senza autorizzazione su altri siti Web o account di social media.

Molti bot avanzati producono traffico bot dannoso che va solo agli inserzionisti pagati. Questi bot commettono frodi pubblicitarie invece di quelli che creano traffico sul sito web indesiderato. Come suggerisce il termine, questo traffico automatizzato genera hit sugli annunci pubblicitari a pagamento e costa notevolmente alle agenzie pubblicitarie.  

Gli editori hanno diversi motivi per utilizzare tecniche di rilevamento dei bot per filtrare il traffico illecito, spesso mascherato da traffico regolare.

3, Scanner delle vulnerabilità

Numerosi bot dannosi scansionano milioni di siti alla ricerca di punti deboli e ne informano gli sviluppatori. Questi bot dannosi sono progettati per comunicare dati a terzi, che possono poi venderli e utilizzarli per infiltrarsi nei siti digitali, a differenza dei bot legittimi che avvisano il proprietario.

4. Bot spam

I bot spam vengono creati principalmente per lasciare commenti su un thread di discussione di una pagina Web creato dall'autore del bot.

Sebbene i controlli CAPTCHA (Completely Automated Public Turing Test to Tell Computers and Humans Apart) abbiano lo scopo di escludere i processi di registrazione guidati dal software, potrebbero non essere sempre efficaci nell'impedire a questi bot di creare account.

In che modo i bot influiscono sulle prestazioni del sito web?

Le organizzazioni che non capiscono come riconoscere l'handle e scansionare il traffico dei bot potrebbero rovinarle. 

I siti web che offrono beni e materie prime con un’offerta scarsa e dipendono dalla pubblicità sono altamente vulnerabili.

I bot che visitano siti Web con annunci pubblicitari e interagiscono con diversi elementi della pagina potrebbero causare clic fasulli sulla pagina. 

Si chiama frode sui clic e, sebbene inizialmente possa aumentare le entrate pubblicitarie, una volta che le piattaforme pubblicitarie digitali identificano la frode, il sito Web e l'operatore verranno generalmente rimossi dal loro sistema.

I robot per l’accumulo di azioni possono essenzialmente chiudere i siti di e-commerce con poche scorte riempiendo i carrelli con tonnellate di merci, impedendo ai clienti reali di effettuare acquisti.

Il tuo sito web potrebbe rallentare quando un bot gli richiede frequentemente dati. Ciò implica che il sito Web verrà caricato lentamente per tutti gli utenti, il che potrebbe compromettere seriamente un'attività Internet. 

In casi estremi, un’attività eccessiva dei bot può far crollare l’intero sito web.

I robot di ricerca web stanno diventando sempre più intelligenti mentre ci muoviamo verso un futuro tecnologicamente più avanzato. 

Secondo un sondaggio, i bot costituivano oltre il 41% di tutto il traffico Internet nel 2021, con i bot dannosi che rappresentavano oltre il 25% di tutto il traffico.

Gli editori o i designer web possono individuare l'attività dei bot esaminando le query di rete effettuate sui loro siti web. 

L’identificazione dei bot nel traffico web può essere ulteriormente facilitata utilizzando una piattaforma di analisi incorporata come Google Analytics.

In che modo Google Analytics può rilevare e bloccare il traffico bot?

Esistono diversi metodi semplici per bloccare il tuo sito web Traffico bot di Google Analytics. Ecco la prima opzione:

  • Registrati prima per un profilo Google Analytics.
  • Vai alla console di amministrazione di Google Analytics.
  • Successivamente, seleziona l'opzione Visualizza e quindi Visualizza impostazioni.
  • Per accedere all'opzione Filtraggio bot, scorrere verso il basso.
  • Se la casella di controllo non è selezionata, premi Controlla.
  • Quindi fare clic su Salva.

La seconda opzione è costruire un filtro per bloccare qualsiasi attività anomala che hai trovato. 

Potresti creare una nuova vista in cui la casella di controllo Bot è disabilitata e filtri che eliminano il traffico dannoso.  

Aggiungi il criterio alla Vista Principale dopo aver verificato che sia funzionante.

In terzo luogo, potresti utilizzare l'elenco di esclusione dei referral, che puoi trovare nell'area di amministrazione sotto le informazioni di monitoraggio nel campo Proprietà. 

Puoi eliminare i siti dalle metriche di Google Analytics utilizzando questo elenco. Di conseguenza, puoi escludere eventuali URL sospetti (Uniform Resource Locator) dai tuoi dati successivi incorporandoli in questa lista di controllo.

Come individuare l'attività dei bot sui siti web?

1. Visualizzazioni di pagina straordinariamente elevate

In genere la colpa è dei bot quando un sito registra un aumento improvviso, imprevisto e senza precedenti delle visite alle pagine.

2. Frequenze di rimbalzo straordinariamente elevate

La frequenza di rimbalzo è la percentuale di visitatori che arrivano sul tuo sito ma non fanno altro mentre sono qui. Un aumento inaspettato della frequenza di rimbalzo può significare che i bot sono stati indirizzati su una pagina specifica.

3. Durata della sessione inaspettatamente lunga o breve

Il tempo in cui i visitatori rimangono su un sito è noto come durata della sessione. La natura umana richiede che questo continui ad essere costantemente costante. Tuttavia, un aumento inaspettato della durata della sessione è probabilmente dovuto al fatto che un bot naviga sul sito web insolitamente lentamente. D'altra parte, se la durata della sessione è concisa, un bot potrebbe eseguire la scansione delle pagine Web molto più rapidamente di una persona.

4. Conversioni di spazzatura

La crescita della percentuale di conversioni false potrebbe essere utilizzata per identificare le conversioni spazzatura, che si manifestano come un aumento nella creazione di profili con account di posta elettronica illogici o nel completamento di moduli web con nomi, numeri di cellulare e indirizzi falsi.5. Aumento dei visitatori da una location sorprendente.

Un altro segno comune dell’attività dei bot è un forte aumento del traffico web da una particolare regione geografica, soprattutto dove è dubbio che i residenti nativi parlino la lingua utilizzata per creare il sito web.

Come puoi fermare il traffico bot sui siti web?

Una volta che un'azienda o un'organizzazione ha imparato l'arte di individuare il traffico bot, è anche fondamentale che acquisisca le competenze e le risorse necessarie per impedire che il traffico bot danneggi il proprio sito web.

Le seguenti risorse possono ridurre le minacce:

1. Arbitraggio legale

Pagare il traffico online per garantire un rendimento elevato PPC (pay per click) o le iniziative basate sul CPM (costo per mille) sono chiamate arbitraggio del traffico. 

I proprietari di siti web possono ridurre al minimo le possibilità di traffico bot dannoso solo acquistando traffico da fornitori affidabili.

2. Robot.txt

Questo plugin può aiutare a impedire ai bot dannosi di accedere a un sito web.

3. Avvisi con JavaScript

I proprietari dei siti possono aggiungere avvisi JavaScript pertinenti per ricevere notifiche ogni volta che un bot accede al sito web.

4. Elenchi di DDoS

Gli editori possono ridurre la quantità di frodi DDoS compilando un inventario di indirizzi IP (protocollo Internet) discutibili e bloccando tali tentativi di visita sul loro sito.

5. Test per le risposte alla sfida del tipo

L'utilizzo del CAPTCHA in un modulo di registrazione o di download è uno dei modi più semplici e popolari per identificare il traffico bot. È utile per prevenire bot e download di spam.

6. File di registro

L'analisi dei log degli errori del server può aiutare gli amministratori web con una solida conoscenza di metriche e analisi dei dati nell'identificazione e risoluzione degli errori del sito web relativi ai bot.

Conclusione

Il traffico bot non dovrebbe essere ignorato perché potrebbe essere costoso per qualsiasi azienda con una presenza sul web. 

Sebbene esistano diversi modi per limitare il traffico di bot dannosi, l'acquisto di una soluzione di controllo dei bot dedicata è il più efficace.

Biografia dell'autore: Atreyee Chowdhury lavora a tempo pieno come content manager presso un gigante della vendita al dettaglio di Fortune 1. È appassionata di scrittura e ha aiutato molte piccole e medie imprese a raggiungere i propri obiettivi di content marketing con i suoi contenuti accattivanti e realizzati con cura. Puoi seguirla LinkedIn.

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