Le e-mail sono un modo efficace e conveniente per coinvolgere clienti nuovi ed esistenti. I marchi di tutto il mondo lo sfruttano per creare e gestire il proprio database di contatti, personalizzare il targeting, raccogliere dati sul proprio pubblico e altro ancora. Ma il comportamento dei consumatori è in continua evoluzione. Al giorno d'oggi, i consumatori trascorrono la maggior parte del loro tempo online utilizzando app mobili e gli esperti di marketing devono adattare i propri messaggi a questa crescente esigenza:
(Fonte – financesonline.com)
La messaggistica in-app è una nuova forma di marketing che consente agli operatori di marketing e agli imprenditori di aumentare le vendite migliorando al contempo la fedeltà dei clienti. Si tratta di personalizzare l'esperienza dell'utente in tempo reale e offrire una comunicazione diretta. È anche conveniente. Ti dice qualcosa, vero? Queste caratteristiche hanno portato i professionisti del marketing a confrontare i messaggi in-app con le e-mail.
In questa guida discuteremo cos'è la messaggistica in-app, insieme ai suoi vantaggi, limiti e best practice. Inoltre, risponderemo alla domanda persistente: è il nuovo email marketing?
Cos'è la messaggistica in-app?
La messaggistica in-app si riferisce alla consegna di messaggi agli utenti mentre interagiscono con la tua applicazione mobile. È un metodo in tempo reale, diretto e mirato che consente ai brand di interagire con gli utenti dell'app in momenti diversi durante il percorso del cliente. Dall'incorporare i messaggi in-app durante l'onboarding al renderli parte del tuo strategia di esperienza del cliente, vanno oltre la commercializzazione dei tuoi prodotti o servizi. Continua a leggere per saperne di più sui vantaggi derivanti dall'utilizzo dei messaggi in-app nella tua strategia aziendale.
Perché dovresti utilizzare i messaggi in-app?
La messaggistica in-app offre numerosi vantaggi, a livello aziendale e di cliente. Iniziamo:
Aumentano il coinvolgimento degli utenti
Con la messaggistica in-app raggiungi gli utenti dove si trovano: all'interno della tua app mobile. Questo tipo di messaggio viene visualizzato mentre l'utente naviga nella tua app, rendendoti più facile attirare la sua attenzione. È più probabile che i consumatori interagiscano con il tuo marchio attraverso la tua app rispetto a un metodo esterno come un post sui social media. Utilizza quindi la messaggistica in-app per stabilire una comunicazione bidirezionale e incoraggiare gli utenti a sfruttare ogni funzionalità della tua app.
Contatta gli utenti al momento giusto
Con i messaggi di marketing esterni, nessuno garantisce che raggiungerai i consumatori nel miglior momento possibile. Ad esempio, utilizzando robust software di automazione della posta elettronica ti consente di pianificare la consegna della tua campagna email, ma non hai ancora modo di sapere quando l'utente la aprirà effettivamente. Con i messaggi in-app, puoi impostarli in modo che vengano visualizzati in determinati luoghi e in gruppi specifici, il che a sua volta ti aiuta a raggiungere tutti gli utenti nel momento e nel luogo giusti.
Generano più conversioni
Il potere della messaggistica in-app sta nel fatto che li motiva ad agire in quel momento. A titolo di esempio, immaginiamo che tu invii un messaggio del genere per annunciare una nuova funzionalità. L'utente ha la possibilità di testarlo in quel momento e lì in base alle tue istruzioni. L'invio di messaggi mirati quando gli utenti interagiscono con la tua app li spinge a ottenere il massimo dal suo utilizzo. Pertanto, è più probabile che agiscano in base al tuo messaggio e si convertano.
Scegli come target segmenti diversi con messaggi personalizzati
I tuoi utenti hanno profili, preferenze ed esigenze diverse. Inoltre, il loro comportamento in-app e la loro fase all'interno del ciclo di vita del cliente variano. Pertanto, è essenziale personalizzare la tua comunicazione per offrire loro un'esperienza personalizzata. I messaggi in-app sono facilmente personalizzabili, quindi puoi adattarli per adattarli ai profili utente e farli sembrare come se li avessi creati appositamente per ciascun consumatore. Ad esempio, potresti sfruttare i messaggi in-app come parte del tuo programma di fidelizzazione dei clienti per premiare i clienti fedeli.
(Fonte – smartinsights.com)
Quali sono le limitazioni dei messaggi in-app?
Abbiamo elencato i vantaggi offerti dai messaggi in-app. Ma per quanto riguarda i loro limiti? Come con ogni metodo, ci sono cose da tenere in considerazione quando si sfruttano i messaggi in-app. Ecco le sfide più cruciali che potresti dover affrontare:
Per lo più contatti utenti coinvolti
Per loro natura, i messaggi in-app raggiungono principalmente utenti coinvolti poiché devono essere attivi nell'app per individuare i tuoi messaggi. Di conseguenza, probabilmente non rappresentano un'ottima opzione per coinvolgere nuovamente gli utenti inattivi. Ecco perché diventa ancora più importante stupire i nuovi utenti fin dal primo contatto con il tuo prodotto e spingerli a rimanere attivi.
Potrebbero non servire a tutti gli obiettivi di marketing
A causa della loro natura urgente e tempestiva, i messaggi in-app sono più adatti per obiettivi specifici, come l'annuncio di una vendita flash per incentivare le conversioni. Ma supponiamo che tu abbia un webinar imminente su come vendere sul marketplace di Facebook e che desideri aumentare la consapevolezza del marchio attraverso di esso. In tal caso, forse l’email marketing o i social media sono i canali più adatti per raccontarlo ai tuoi potenziali clienti.
Sono soggetti a regole di brevità
Le persone sono abituate a consumare grandi blocchi di testo all'interno di una campagna di email marketing. Le email possono presentare contenuti di lunga durata, a seconda dell'occasione. Ma i messaggi in-app hanno limitazioni di caratteri. Per non parlare del fatto che il tuo pubblico si aspetta che questo tipo di comunicazione sia breve e pertinente, fornendo allo stesso tempo contenuti tempestivi. Pertanto, includere informazioni non necessarie in questo tipo di messaggi è una ricetta per il disastro.
Possono diventare fastidiosi
Se sbagli la messaggistica in-app, potresti ottenere risultati opposti e infastidire gli utenti. Inviare troppi messaggi o non sapere quando è il momento giusto può affaticare l'utente. I consumatori sopraffatti hanno tutte le ragioni del mondo per smettere di interagire con il tuo prodotto, quindi assicurati eseguire test A/B regolarmente per capire cosa risuona meglio con il tuo pubblico target.
(Fonte-mindsea.com)
5 best practice per la messaggistica in-app per favorire il coinvolgimento degli utenti
Abbiamo spiegato cosa offre la messaggistica in-app alla tua attività e le limitazioni che ne derivano. Ora è il momento di aggiornarti sulle best practice per creare messaggi che stimolino il coinvolgimento degli utenti.
- Crea un testo breve, chiaro e conciso
La messaggistica in-app è incentrata su una comunicazione chiara e concisa. Il tuo messaggio deve essere breve e diretto in modo che gli utenti possano facilmente cogliere le informazioni chiave. Usare un linguaggio semplice e un fraseggio accurato ti aiuterà a comunicare il tuo messaggio e a indirizzare gli utenti ad agire di conseguenza. Evita il gergo tecnico e i dettagli non necessari per ridurre la potenziale frustrazione.
Assicurati sempre di essere significativo in ciò che dici per attirare l'attenzione degli utenti senza sopraffarli o infastidirli. Investi in testi che arrivino al punto nel modo più rapido ed efficace possibile e mantieni le cose semplici, consentendo così ai consumatori di concentrarsi sul tuo invito all'azione.
- Definisci il tuo pubblico
Non possiamo parlare di esperienze in-app personalizzate senza definire il target di riferimento di un'azienda Primo. Gruppi di pubblico diversi hanno obiettivi diversi e mostrano comportamenti diversi quando utilizzano il tuo prodotto. Per fornire a tutti loro materiale di marketing personalizzato, devi segmentare il tuo pubblico in base a diversi criteri, come dati demografici, esigenze e punti critici.
Utilizza i dati raccolti durante il processo di registrazione per personalizzare la loro esperienza in-app. Se ritieni che siano insufficienti, valuta la possibilità di richiedere ulteriori informazioni ai clienti nuovi ed esistenti. Quindi, sarai sulla buona strada per fornire messaggi specificamente adattati a ciascun segmento di utenti in base ai criteri che hai impostato.
L'importanza di creare buyer personas (Fonte in senso orario.software)
- Aggiungi valore alla loro esperienza
Potrebbe sembrare ovvio, ma ogni messaggio in-app che invii dovrebbe migliorare l'esperienza dei tuoi utenti. Quando crei messaggi in-app, dovresti innanzitutto pensare a come aiuterà l'utente. Che si tratti di affrontare una sfida specifica o di portarli dal punto A al punto B, il tuo obiettivo principale è offrire valore durante tutto il loro percorso.
La messaggistica in-app dovrebbe essere incentrata sulla tua proposta di valore e chiamare all'azione senza spiegare tutto sull'aggiornamento del prodotto o sulla nuova funzionalità. Gli utenti apprezzano i brand che vanno al sodo, quindi evidenzia cosa c'è per loro in modo rapido e in un momento in cui il tuo messaggio faciliterà il coinvolgimento.
- Ottimizza il tuo invito all'azione
Non importa lo sforzo che hai dedicato alla messaggistica in-app, non ti servirà a nulla se non disponi di un invito all'azione visibile, utilizzabile e che attiri l'attenzione. Un CTA mal progettato o dirompente potrebbe creare o distruggere la tua campagna. Dopotutto, è l'elemento che invita gli utenti a compiere un'azione specifica.
Quindi, prima di ogni cosa, la sua frase dovrebbe essere il più chiara possibile per aiutarli a capire cosa vuoi che facciano dopo. Sfrutta i colori vivaci e metti in evidenza il tuo CTA in modo che nessun utente lo perda senza interrompere la sua esperienza in-app. Inoltre, è preferibile utilizzare un singolo CTA poiché è probabile che più CTA frustrino i tuoi clienti e impediscano loro di convertirsi.
- Sfruttateli per il feedback degli utenti
I messaggi in-app non si limitano a informare gli utenti su saldi, offerte, lancio di prodotti o nuove funzionalità. Sono anche un modo efficace per raccogliere informazioni importanti feedback del cliente. È probabile che i tuoi utenti siano più disposti a rispondere a un sondaggio in-app rispetto a uno incluso in una campagna email. La raccolta di questo tipo di dati non solo ti aiuta a ottimizzare i tuoi messaggi, ma fa sì che i clienti ti considerino un marchio incentrato sul cliente che valorizza il loro input.
C'è anche la possibilità di utilizzare i sondaggi NPS (Net Promoter Score) per scoprire il livello di soddisfazione dei tuoi utenti rispetto al tuo prodotto. Puoi arrivare fino a chiedere loro di spiegare perché hanno selezionato un particolare punteggio all'interno della scala che hai impostato. Ciò ti consente di determinare quali aspetti della tua app apprezzano gli utenti e quali di essi influiscono negativamente sull'esperienza dell'utente. In alternativa, potresti provare un sistema di valutazione in cui gli utenti valutano la tua app in base alla loro esperienza. Quindi, puoi prendere decisioni migliori in base alle loro valutazioni. Inoltre, le recensioni positive potrebbero aiutare acquisizione del cliente poiché aumentano la credibilità della tua app.
(Fonte-fastercapital.com)
Il verdetto: i messaggi in-app sono le nuove email?
Senza dubbio, i messaggi in-app sono l'argomento più discusso. Sono coinvolgenti e difficili da ignorare, il che li rende uno strumento a prova di bomba per influenzare il comportamento degli utenti e favorire le conversioni. Le e-mail, d'altro canto, esistono da abbastanza tempo da dimostrare la loro importanza nella strategia di marketing complessiva di qualsiasi marchio. Ci sono molte cose che i due canali hanno in comune, dall'offerta di esperienze personalizzate alla raccolta di feedback preziosi.
Ma gli esperti di marketing e gli imprenditori devono capire che servono scopi e occasioni diversi. Ad esempio, un'e-mail è la soluzione più adatta per coinvolgere nuovamente i clienti inattivi attraverso preziosi contenuti di lunga durata, come suggerimenti di settore e case study o materiale didattico, come video e domande frequenti. Ma se hai aggiornamenti o annunci importanti in arrivo, i messaggi in-app sono probabilmente un'opzione migliore per dire tutto agli utenti attivi. Perché? Perché hai la possibilità di coinvolgerli in quel momento con contenuti pertinenti che difficilmente ignoreranno.
Quindi dovremo dire che il verdetto è no. L’email marketing non è sicuramente morto e la messaggistica in-app non lo sostituirà. I messaggi e le e-mail in-app differiscono sotto molti aspetti. Hanno però qualcosa in comune: sono strumenti indispensabili per gli esperti di marketing che si occupano della crescita del business. Questo è il motivo per cui dovrebbero usarli in modo complementare per costruire connessioni più forti con il loro pubblico target e trasformarli in clienti fedeli.
Biografia dell'autore:
Maria Fintanidou lavora come copywriter per il software di automazione dell'email marketing Moosend, avendo creato gli articoli di aiuto (FAQ) e supervisionato le traduzioni della piattaforma in greco e spagnolo. Ama esplorare nuove culture e modi di pensare attraverso i viaggi, la lettura e l'apprendimento delle lingue.