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6 suggerimenti per migliorare il tasso di apertura delle email (basato sui dati)

6 suggerimenti per migliorare il tasso di apertura delle tue email

Ti sei mai chiesto quante persone nel mondo, in diversi paesi e confini statali, possiedono uno smartphone? 

Circa 6.29 miliardi! (S

Rispetto agli 8 miliardi di abitanti (Nazioni unite) che esiste nel mondo, si tratta di un sacco di persone. Si tratta di circa 6.29 miliardi di persone che utilizzano gli smartphone per svolgere varie attività: acquisti online, navigazione sui social media, invio di foto ai propri cari e, naturalmente, controllo della posta elettronica.

Di questi, circa 1.7 miliardi di utenti controllano la posta elettronica sul cellulare, a differenza di altri dispositivi.

Se si suddivide questo numero in base alle caratteristiche e ai comportamenti delle diverse generazioni, i consumatori della Gen X rappresentano il 92% di tutti gli utenti di posta elettronica. I Millennial sono subito dietro alla Generazione X, con l’89% di loro che invia email, mentre la Generazione Z costituisce il terzo gruppo più numeroso, con l’85% che utilizza il servizio. (Fonte – MarketingProfs)

Non solo gli individui utilizzano la posta elettronica per collegamenti personali, ma in modo sostanziale 61% dei consumatori preferisce anche la comunicazione dei brand tramite e-mail. Questa è sicuramente una notizia positiva per la tua attività.

Quindi, se questi numeri sembrano così ottimi per una mossa di email marketing, perché l’apertura delle email è un fiasco? Cosa impedisce ai tuoi clienti di leggere i tuoi fantastici prodotti e le tue email di marketing, se trascorrono regolarmente del tempo sui loro dispositivi?

Cosa causa realmente il mancato recapito delle email?

L’email marketing è ancora una parte essenziale di qualsiasi strategia aziendale di successo. Tuttavia, non è sufficiente inviare semplicemente un'e-mail a tutti elenco degli iscritti alla posta elettronica e sperare per il meglio. 

E sai cosa dicono, la falsa speranza è una cosa terribile, se è l'unica cosa che ti tiene in vita sarai morto all'alba.

Dati statistici che mostrano la preferenza dei consumatori statunitensi per le e-mail come mezzo di contatto da parte dei marchi

Devi creare e-mail che attirino l'attenzione del tuo pubblico dalla riga dell'oggetto all'invito all'azione.

Considerando questo, ci sono molti fattori in gioco che possono influenzare le tariffe delle email. In termini di frequenza di rimbalzo, ecco alcune delle cause più comuni della frequenza di rimbalzo delle e-mail:

  • Indirizzi email non validi: questa è la causa più comune di hardbounce. Può succedere se sono presenti errori di battitura nella tua lista e-mail o se raccogli indirizzi e-mail da fonti inaffidabili.
  • Caselle di posta piene: questa è una causa comune di rimbalzi deboli. Se la casella di posta di un destinatario è piena, tutte le nuove email inviategli verranno restituite.
  • Filtri antispam: i filtri antispam a volte possono bloccare e-mail legittime, soprattutto se contengono determinate parole chiave o frasi.
  • Problemi del server: se il server di posta elettronica del destinatario è inattivo o non disponibile, le sue email verranno ripristinate.
  • Domini nella lista nera: se il tuo dominio di posta elettronica è nella lista nera, le tue email verranno rifiutate dalla maggior parte dei server di posta elettronica.

Oltre a questi problemi comuni, ci sono una serie di altri fattori che possono influenzare i tassi di apertura delle e-mail, come l'igiene della lista e-mail, la reputazione del mittente e il tipo di contenuto che stai inviando.

Tutti questi problemi possono rovinare il tuo duro lavoro e mandare nel cestino i tuoi sforzi di marketing e vendita. 

Per fortuna, siamo qui per aiutarti a risolvere questo problema con questi sei suggerimenti che ti aiutano a migliorare i tassi di apertura delle tue email.

Perché dovresti preoccuparti dei tassi di apertura delle email 

Perché i tassi di apertura delle email sono importanti? Beh, in poche parole, se i tuoi abbonati non aprono le tue email, tutto il tuo duro lavoro nel creare oggetti intelligenti e contenuti fantastici va sprecato. 

I tassi di apertura delle e-mail riflettono l'interesse e il coinvolgimento dei tuoi abbonati con il tuo marchio. Tassi di apertura più elevati significano più attenzione ai tuoi contenuti, aumentando le possibilità di conversioni e, in definitiva, di entrate. D’altro canto, tassi di apertura bassi indicano disinteresse o che le tue e-mail si stanno perdendo nell’abisso digitale.

Sarà estremamente difficile incrementare lead e conversioni con l'email marketing quando le tue email non suscitano abbastanza interesse.

6 suggerimenti per migliorare il tasso di apertura delle tue email

Linee oggetto accattivanti. Contenuti pertinenti 

I riga dell'oggetto della tua email può sembrare una cosa da poco, ma può fare una grande differenza nel determinare se la tua email viene aperta o meno. 

In media gli acquirenti spendono 138% di più quando commercializzati tramite e-mail, rispetto a coloro che non ricevono offerte via e-mail. Un fattore chiave per convincerli ad agire inizia dalla riga dell'oggetto.

E-mail mostrate su un desktop seduto su un tavolo

Personalizzare la riga dell'oggetto può rendere la tua email più pertinente e interessante per i tuoi iscritti. 

Rivolgersi ai propri iscritti come tali”Adelaide, ecco un'offerta speciale solo per te!" nell'oggetto è un ottimo modo per attirare la loro attenzione. 

Chi non ama un'offerta speciale, fatta apposta per loro?

Sii breve e dolce, poiché le righe dell'oggetto più lunghe tendono a essere troncate sui dispositivi mobili. Fare una domanda può suscitare curiosità e incoraggiare il coinvolgimento. 

Inoltre, tieni presente che la lingua che utilizzi nelle tue e-mail influenzerà la percezione della tua attività da parte dei tuoi iscritti. Come vuoi che si sentano i tuoi iscritti quando leggono le tue email? Vuoi sembrare aziendale o amichevole?

L'uso di un linguaggio orientato all'azione nella riga dell'oggetto e nel corpo dell'e-mail sollecita e obbliga i tuoi abbonati ad agire in base all'e-mail. È essenziale evitare parole e frasi contenenti spam, come “acquista ora” e “offerta a tempo limitato”. Ciò non solo aumenterà il tasso di apertura delle tue email, ma ti aiuterà anche a evitare che le tue email vengano contrassegnate come spam.

Usa gli emoji

L'uso strategico degli emoji nell'oggetto e nel contenuto delle email può potenzialmente migliorare i tassi di apertura delle email. 

Emoji diversi con espressione facciale

Controllare le e-mail sui dispositivi mobili è particolarmente comune tra i giovani. Il 40% delle persone di età pari o inferiore a 18 anni aprirà sempre un'e-mail sul loro cellulare-first.

E quale modo migliore per soddisfare una fascia demografica più giovane che utilizzare gli emoji, soprattutto quando la tua attività si rivolge a un pubblico giovane.

Gli emoji possono aiutarti a far risaltare l'oggetto in una casella di posta affollata e ad attirare l'attenzione del lettore. Possono anche aggiungere interesse visivo e trasmettere emozioni o toni in modo più efficace delle sole parole.

Ancor di più, Consulenza, afferma che il simpatico simbolo del pupazzo di neve è apparentemente estremamente efficace nell'incoraggiare le persone ad aprire e-mail di marketing.

Tuttavia, è importante considerare il tuo pubblico e il contesto delle tue email prima di utilizzare gli emoji. Alcuni dati demografici potrebbero non essere così familiari o ricettivi agli emoji, quindi è importante testare e analizzare la risposta del tuo pubblico specifico.

Quando usi gli emoji, assicurati che siano pertinenti al contenuto della tua email e in linea con la voce e la personalità del tuo marchio. 

Evita l'uso eccessivo degli emoji, perché potrebbe sembrare poco professionale o contenente spam. È inoltre fondamentale testare le tue e-mail su diversi dispositivi e client di posta per garantire che gli emoji vengano visualizzati correttamente per tutti i destinatari.

Mantienilo ottimizzato per i dispositivi mobili

In genere, le persone tendono a guardare i propri dispositivi mobili circa 58 volte al giorno, con quasi il 52% di questi casi, equivalenti a circa 30 volte al giorno, che si verificano mentre sono al lavoro.

Ti daresti, proverbialmente, la zappa sui piedi se non riuscissi a riconoscere l’impatto dei dispositivi mobili nella tua strategia di email marketing, soprattutto in un mondo in cui circa 6.29 miliardi di persone possiedono smartphone.

Se le tue campagne di email marketing non sono ottimizzate per i dispositivi mobili, rischi di perdere 42.3% di destinatari che potrebbero eliminare le tue email, rendendo inefficace il tuo duro lavoro.

Quindi, come mantenere le tue e-mail ottimizzate per i dispositivi mobili?

Innanzitutto, assicurati che il design dell'e-mail sia reattivo e si adatti alle diverse dimensioni dello schermo. Utilizza un layout a colonna singola, mantieni la dimensione del carattere a un livello leggibile ed evita di utilizzare troppe immagini o file di grandi dimensioni che possono rallentare i tempi di caricamento. 

Inoltre, assicurati che tutti gli elementi cliccabili, come pulsanti o collegamenti, siano abbastanza grandi da poter essere facilmente toccati su un dispositivo mobile. 

Testare le tue e-mail sia su desktop che su dispositivi mobili prima dell'invio può aiutarti a garantire che abbiano un bell'aspetto e siano facili da leggere su diversi dispositivi.

Automatizzare, automatizzare, automatizzare 

Automazione di posta elettronica è uno degli strumenti più grandi nel tuo arsenale di strategie di email marketing.

Strumenti Bowman per analizzare le seguenti finiture: gli strumenti di automazione della posta elettronica sono i migliori amici di un operatore di marketing. Ti consentono di impostare e-mail di benvenuto, e-mail attivate, e-mail di follow-up, e-mail di riconquistae persino drip campaign, assicurando che le tue e-mail raggiungano sempre i tuoi iscritti al momento giusto

82% dei marketers utilizzare l'automazione per creare e-mail attivate quale colpevole in 8 volte più aperture e maggiori guadagni rispetto alle tipiche email di massa.

In media, 81% delle aziende utilizza l'automazione del marketing.

L'automazione è come avere un assistente personale che si prende cura delle tue attività di email marketing mentre sorseggi margarita su una spiaggia (in senso figurato, ovviamente). 

Configurare e-mail attivate in base alle azioni dell'utente è una mossa intelligente. Quando i tuoi iscritti eseguono un'azione specifica (come abbandonando il loro carro o scaricando il tuo ebook), puoi inviarli tempestivamente e email personalizzata

Fornisci il punto giusto nella loro casella di posta al momento giusto

Quando si tratta di email marketing, il tempismo è davvero tutto. Sapere quando inviare le tue e-mail può fare la differenza nel fatto che vengano aperte e lette o meno. 

Ciò è importante soprattutto durante le festività e i periodi festivi più importanti, in cui i clienti sono a caccia delle migliori offerte.

Ad esempio, il Black Friday cade solitamente il venerdì successivo al Ringraziamento negli Stati Uniti, ovvero il quarto giovedì di novembre. Molti rivenditori iniziano le promozioni del Black Friday all'inizio della settimana.

Pertanto, le tue offerte allettanti devono essere attive e funzionanti in questo periodo per ottenere i migliori risultati. Proprio come questa email di Nike per il Black Friday

Email Nike ai clienti per il Black Friday

È importante tenere presente che il comportamento dei consumatori può variare in base al pubblico di destinazione.

Le call to action sono un must

Avere CTA chiari e convincenti nelle tue e-mail può incoraggiare i destinatari ad aprire e saperne di più sulle tue offerte. 

Trasferimento da aeroporto a Sharm call-to-action è il cuore della tua campagna di email marketing. È ciò che attira l'attenzione dei tuoi lettori e li incoraggia ad agire.

Usa verbi forti e stai lontano dal linguaggio passivo per rendere i tuoi inviti all'azione più potenti. Inoltre, gli inviti all'azione (CTA) dovrebbero essere posizionati correttamente nell'e-mail per attirare l'attenzione del lettore.

Considerazioni finali

L’email marketing rimane ancora un forte concorrente per aumentare i lead e le conversioni per le aziende. Per sfruttare al meglio questa tattica di marketing veterana, questi suggerimenti su come migliorare i tassi di apertura delle e-mail sono essenziali per le aziende.

Idongesit 'Didi' Inuk è un content marketer presso Poptin. È guidata dalle conversazioni sui prodotti tecnologici e sull'impatto che hanno sulle persone per cui sono creati.